piazza della Signoria

MEDIO EVA

Ecco a voi la storia di 2 bellissime principesse trasformate in ASINO, ma partiamo con calma, fino ad arrivare al tragico EVENTO : Medio, ragazza bellissima dai capelli color ORO, dall’ aria sognante e misteriosa, faceva da contrasto a Eva, sorella di tutt’ altra mole: carina solo per Il Ciuco, il celebre Ciuco di Siena !

castello medioevale

Correva l'anno 1049 a Siena, città magnificente e anche esempio del Medioevo italiano, quando il Generale cavalier ToccaFerro cominciò a cercare militari da arruolare nel suo esercito, da spedire poi in battaglia contro i paesi limitrofi della città. Medio, all'epoca, lavorava come donna di facili costumi in una locanda senese. Ancor peggio fu il destino di Eva, che si ridusse a dare cencinterra di lí a poco, nella taverna ‘Marti(il)re’. General ToccaFerro, notando la bellezza esagerata di Medio, l'arruolò súbito come dama di compagnia, mentre per Eva trovò un interessantissimo posto come raccatta cacche di cavallo (!) Immaginatevi perciò lo sgomento della 2^ e il tripudio della 1^: da qui nacque un duello senza censure, che portò sangue a fiumi per Piazza del Campo a Siena: nessun vincitore ma tanto spettacolo per i presenti, che assistettero a un ‘match’ di altissimo livello. Intanto la guerra di San Barile era sul punto di scoppiare, e le 2 dame eran pronte alla partenza: ToccaFerro spronò con acuti punteruoli i cavalli e per dare piú vigore agli equini mise loro pure un po’ di pepe nel naso! (notiamo cosí la cattiveria del generale, un uomo che aveva tutto, tranne l’anima.) Le truppe, oramai già sul piede di guerra, si lanciarono senza timore sul nemico: la guerra, dopo sangue a fiumi, terminò cosí con 384 fantini morti, 2743 feriti, 431 cavalli evasi dall’ennesima inutile guerra e 2 dame da ricoverare nel vicino manicomio dell'epoca, in quel di San Gimignano. Proprio cosí: MEDIO ed EVO eran state uccise nel profondo da questa guerra, la loro anima era così andata alle corde che manco gli amici e i conoscenti seppero piú riconoscerle al loro rientro dalla Maremma. E fu cosí che, per dimenticare tutto, ebbero come ultima speranza di vendere l’anima al DEMONIO. Finirono cosí con quest’ultimo che, per tutta indifferenza e cattiveria, le tramutò irrimediabilmente in ASINI, seppur di ottimo pregio e simpatia; ma certo non è ciò che avrebbero SOGNATO di diventare.

Storia scritta e creata da D&X1969.


Una notte come tante,

una luna piena accecante in quel della valle delle streghe presso me stesso, località piú sconosciuta del movente di questa incredibile fanta-storia.

castelli riassemblati

Niente mi fermava dall’andare oltre, pure stavolta ero pronto a bloccare il tempo a favore della mia volontà di salvare il mio paese dall’invasione dei vampiri che stavano oltrepassando i confini del castello di Santa Claire, assetati all’inverosimile di sangue fresco, piu' che mai. Essi scalpitavano come pazzi, non reggevano piú l’esilio sul monte e ora eran pronti a dissanguare un pò tutta la mia gente. Avevo creato una squadra anti-zombie ma pareva nullo ogni tentativo di fermare il maligno e i suoi sudditi, piú inferociti che mai. Ora basta, m’ero detto, o io o loro, o la nostra gente, qui qualcuno ci rimetterà e non saremo certo noi. Il vampiro Gassen era già pronto da bravo zombie dissotterrato a uccidere uno dei miei alleati, quando tutt’a a un tratto presi il mio martello da fabbro e gli staccai un braccio (tranquilli è un morto, nessun’uomo si farà male alla fine della storia:) Gassen che aveva per l'appunto proprio rotto il gazzen :) non aveva la benché minima voglia di farci procedere alla conquista e al debellamento del castello infestato da fantasmi, demoni e vampiri. Cosí decisi di portare allo scoperto il nostro ben fornito armamentario bellico (tranquilli, esso era riservato solo a zombie e vampiri). Un colpo di cannone e ne caddero ben 10 in un colpo solo: il piú era fatto, ne restavano solo altri 3 da mandare nel mondo dei sogni. Oramai sul punto del decesso, per via del sangue non pervenutogli l’altro zombie (slayer) capo della sua divisione "mostri&associati" era atterrato anch’esso. A questo punto salimmo sul monte del castello di Snt.Claire e conquistammo il luogo dopo un'ora (maledetta) tra sberle, pugni e lanciafiamme, liberando cosí il paese dallo spettro del male. La nostra terra fu cosí sana e salva. Tra la gioia di povera gente che certo non si sarebbe mai meritata di crollare in fronte all’ombra della morte.
( storia chiaramente di fantasia ideata e scritta da me medesimo ! )

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